Spunta fuori un vecchio orologio in ceramica risalente all’epoca dell’inaugurazione negli anni ’60, ma l’apertura slitta ancora. Nonostante i quotidiani aggiornamenti sull’andamento dei lavori sulla pagina Facebook della società che l’ha rilevata, Edenlandia resta ancora un miraggio per i bambini napoletani. E dai tanti annunci che si sono susseguiti negli ultimi mesi, il taglio del nastro si sposta di sicuro al 2017. La New Edenlandia aveva infatti annunciato la parziale riconsegna al pubblico entro luglio scorso, con un’area kid riservata ai più piccoli. Invece questa non è ancora pronta e il cantiere è attualmente in corso. Ed è proprio nel corso dei lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza che, pochi giorni fa, è spuntato fuori un vero e proprio reperto: ricostruendo la torre della stazione del trenino, è riemerso a sorpresa il vecchio orologio in ceramica che risale alla fondazione del parco nel 1965. «In onore di questa preziosa manifattura e del ricordo del papà di Edenlandia, Oreste Rossotto, abbiamo deciso di lasciarlo così com’è, facendo rivivere il suo meccanismo», si legge sulla pagina Facebook dell’azienda. Intanto vanno avanti anche i lavori nell’ex cinodromo, dove sorgerà il parcheggio per i clienti. Ai primi di agosto inoltre Ciro Cangiano, amministratore unico della New Edenlandia, ha fatto sapere che «sono 11 i lavoratori reintegrati», ma l’impegno dell’azienda è «di riassumere la totalità degli ex 54 dipendenti». «Siamo tornati alla concertazione – dice Mariano Montiglione, della Cgil-Filcams – nelle ultime settimane si è fatto ciò che non si era concluso in tanti mesi».
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