Fugge da Salerno per prostituirsi a Verona ma nella città di Giulietta e Romeo incontra il suo assassino. Uccisa con due coltellate: «omicidio premeditato», scrivono gli inquirenti dopo aver letto la relazione del medico legale che aveva effettuato l’autopsia. Lioara Petronela Ujica, romena di 28 anni, trovata cadavere nei pressi dell’aeroporto di Boscomantico, per sei anni si è prostituita sul litorale Allende, zona stadio Arechi e nel comune di Pontecagnano-Faiano. A gennaio scorso (dopo il ritrovamento di Roxana Alina Ripa, la lucciola connazionale uccisa e abbandonata in un terreno incolto tra via San Leonardo e via Dei Carrari) aveva deciso di lasciare Salerno e con il compagno romeno si era stabilita prima in Romagna e poi a Verona dove aveva continuato a “fare la vita”. Nella città scaligera, si prostituiva in due zone ma domenica 28 agosto si è imbattuta con il suo assassino. Tre coltellate. Due letali.
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