Due cani, di razza pitbull, si aggirano nervosamente in quello spazio ristretto. Sono lì da mesi, da quando cioè qualcuno li ha imprigionati in pochi metri di terreno per poi esporli al più crudele dei trattamenti. In via Luigi Serio, nella zona delle Case Nuove, da mesi due aiuole pubbliche sono state occupate abusivamente e trasformate in spazi per allevamento di cani. E il peggio è che quelle stesse bestiole vengono poi avviate ai combattimenti clandestini. Le denunce ci sono e sono quelle dei residenti, che per ovvi motivi non possono esporsi, dato che i gestori di quel business sono affiliati ai clan. L’ennesimo atto vergognoso perpetrato ai danni di una comunità e di un bene pubblico. Spazi che dovrebbero essere destinati ai bambini, ma che invece sono diventati di proprietà di camorristi. «Sono mesi che si sono appropriati di quelle aiuole e ne hanno fatto un’area recintata per tenere i cani – dicono alcuni residenti – mentre i nostri bambini non hanno nemmeno uno spazio per giocare a pallone. E ovviamente tra la gente c’è omertà perché, a giusta ragione, nessuno di noi avrebbe il coraggio di rischiare per la propria incolumità». La cosa più crudele è che quei cani costretti a stare in pochi metri tutto il giorno, di sera vengono fatti uscire per essere smistati nel mercato dei combattimenti clandestini.
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