Corsi di formazione musicale, ceramica, lingue straniere. Ma anche in-trattenimento e attività di recupero scolastico. Oltre che accoglienza per ragazze madri e minori in difficoltà. Tutto nel nome di Angela Celentano.E’ questo il pro-getto dei genitori della piccola che intendono realizzare un centro dedicato alla figlia nei pressi di casa. Nel ventennale della scomparsa di Angela – era il 10 agosto 1996 quando la bimba sparì nel nulla men-tre si trovava sul Monte Faito con i familiari – mamma Maria e papà Catello hanno svelato il loro sogno che accompagna la “certezza” di riabbracciare prima o poi la loro amata bambina. Così ieri la famiglia ha rilanciato il desiderio di dare il via al più presto ai lavori. Tutto passa dalla raccolta fondi portata avanti dall’associazione Angela Celentano onlus. Un percorso cominciato già lo scorso 10 agosto quando nel Chiostro di San Francesco di Sorrento fu allestita per tre giorni una mostra fotografica della bambina. «Per realizzare questo sogno abbiamo bisogno della mano di tutti – si legge nella nota pubblicata sul profilo Facebook che richiama le sorelle di Angela, “Naomi e Rossana per Angela Celentano” -. Vogliamo ringraziare quelli che hanno contribuito come sponsor per la realizzazione della mostra fotografica: proprio in quella occasione l’associazione ha dato inizio a una raccolta fondi. In questi giorni, a causa di terribili catastrofi, si è vista e si è toccata con mano la larga generosità del popolo italiano, che anche con poco ma con la collaborazione di tutti, è capace di fare tanto. Pertanto, facciamo appello alla sensibilità di tutti voi – si legge nella nota della famiglia rivolta a tutti – chiedendo il vostro contributo per la realizzazione del centro sociale Angela Celentano».Le donazioni potranno essere effettuate con ricariche postepay o bonifici a favore dell’onlus dedicata ad Angela. Quel centro sociale, tanto desiderato dalla famiglia Celentano, assume un valore emozionale che pesa nel cuore mentre dall’altra parte dell’oceano continuano le indagini.La novità delle ultime settimane sul caso Celentano è quello della ricompensa istituita in Messico per chi fornirà notizie utili a rintracciare Celeste Ruiz, ovvero la ragazza che disse di essersi riconosciuta nelle fotografie di Angela. Questa “taglia” l’ha fissata il governo locale con un tetto di 80 mila euro: dopo anni in cui dallo stato nordamericano non è arrivata la collaborazione auspicata è un segnale che forse si stanno facendo le cose sul serio per risolvere il mistero su cui vige l’egida della Procura della Repubblica di Torre Annunziata sempre in prima linea alla ricerca della verità.
CRONACA
7 settembre 2016
Angela Celentano. Un centro sociale in suo nome, il sogno dei genitori