I mal di pancia, nell’ambiente del pallone, sono frutto delle situazioni più disparate. Colpisco un po’ tutti. Alle volte anche i tifosi ed allora sono dolori (veri), perché provocano reazioni incontrollate il cui esito non è mai facile da “curare”.
Colpiscono sovente anche gli addetti. Dai presidenti ai calciatori. Spesso per futili motivi. Uno sguardo andato per storto. Un rimprovero male interpretato. Una battuta infelice nello spogliatoio. Situazioni, queste, che si risolvono nel breve volgere di un battito di ciglia.
Male quando il mal di pancia nasce da lontano. Ispirato da un fatto economico. Dovuto alla rimodulazione di emolumenti ed al prolungamento di un contratto economico che tarda a venire. Per esempio. Colpisce sempre più spesso i calciatori. Provocano reazioni che “debilitano” nel fisico e nella mente.
Sono i più pericolosi.
Intervengono una moltitudine di fattori estranei. Richieste di mercato sulla quale non sempre la Società è aggiornata. In questo caso gli agenti dei calciatori sono “maestri” nel gestire. Nel consigliare il proprio assistito. E’ solo l’inizio di un tira e molla che inevitabilmente nuoce al rendimento in campo. Capita allora, in allenamento, di sbagliare un calcio di rigore o di fallire la realizzazione di una rete a portiere battuto. L’allenatore, queste situazioni le avverte in un attimo ed è chiamato ad una non facile opera persuasiva di recupero.
Il “procuratore” sa! Il più delle volte è lui che gestisce. Non è indispensabile trovarsi in presenza di una richiesta economica di adeguamento fine a se stessa. Né di prolungamento. Dietro ci può essere un interesse di mercato. Una situazione dalla quale può trarre vantaggio il calciatore e, perché no, lo stesso agente.
Potrebbe essere la situazione attuale di Alfredo Donnarumma. Due anni ancora di contratto con la Salernitana. Una stagione esaltante a Teramo in serie C. Lo scorso anno 13 gol in maglia granata. Oggetto del desiderio di diversi club nel periodo di calciomercato recentemente conclusosi. Il Foggia su tutti aveva messo sul banco denaro importante per la Società ed un sontuoso corrispettivo per il calciatore. Il Palermo si era dimostrato oltremodo interessato. Lo stesso Lotito aveva espresso il desiderio di portarlo in ritiro con la Lazio.
Il fatto che Sandro Martone, l’agente della scuderia Raiola, che cura l’interesse del biondo attaccante abbia già incontrato Marco Mezzaroma e Angelo Fabiani lascia intendere molto. Il ragazzo si sarebbe lasciato andare ad una considerazione: che la Salernitana, nelle sue valutazioni, tenga conto dell’atteggiamo di grande rispetto e correttezza sempre dimostrato.
Con un ma. Tra poco più di due mesi si riaprono le liste. Le “sirene” di qualche club hanno già iniziato a cantare. Alcuni presidenti sono disponibili per una operazione economica ragguardevole. Nella penuria di attaccanti, attualmente in circolazione, Donnarumma è quello che offre maggiori garanzie realizzative. Fa gola in serie B, figurarsi in Lega Pro.
I due anni di contratto ancora in essere con i granata non mettono la Società al riparo da eventuali sorprese. I mal di pancia, a breve, potrebbero acuirsi. Ci sarebbe chi ha già pronto denaro per la Salernitana ed una sontuosa offerta per il giocatore.
E’ evidente che a queste condizioni il mal di pancia potrebbe, a breve, acutizzarsi. Sappiamo infatti quanto, in questi casi, il denaro sia molto più terapeutico di una borsa di acqua calda. Quella che, in questi casi, ci consigliava la nonna.