Una donna percorre il marciapiedi con un bambino dietro le spalle. È costretta a fare lo slalom tra erbacce, rifiuti e buche. L’abbandono in via Marco Rocco di Torre Padula è sotto gli occhi di pedoni e automobilisti da mesi ormai. Una strada fondamentale per la viabilità, divenuta una discarica oltre che una mulattiera, che collega l’area nord con la zona ospedaliera dove ci sono il Policlinico, il Cardarelli, il Pascale, il Cotugno e il Monaldi. Eppure, nonostante la presenza di ben cinque ospedali, lungo la strada c’è un serio allarme igienico-sanitario. Come denuncia Alfredo Di Domenico, di professione infermiere: «La situazione è così almeno dallo scorso aprile, ma il Comune non si decide a intervenire. La cura e la pulizia sono diventate un optional. Eppure di qui passano centinaia di auto e moto, oltre che mezzi pubblici. Ma a rischio è soprattutto l’incolumità dei pedoni, per i quali i marciapiedi sono off-limits». Anche per Vincenzo Tammaro, chirurgo del Policlinico, il problema è atavico: «Da anni denunciamo ma non si è mosso nulla. Sono spariti finanche i cassonetti e la differenziata non decolla. Tutto questo davanti all’ingresso della direzione generale dell’Asl Napoli 1». Il degrado di via di Torrepadula investe anche i cani, come quello di Vincenzo Mauro, che segnala il pericolo di zecche per il suo pastore tedesco: «Non ha più dove passare, perché sui marciapiedi è pieno di pericoli». Per Luigi Comitato, un altro residente, «questo tratto, che confina con Cappella Cangiani, è abbandonato a se stesso. Ci sono solo erbacce e spazzatura. Paghiamo le tasse e vorremmo avere i servizi come gli altri cittadini. Perché Napoli non è solo piazza del Plebiscito e il Lungomare».
CRONACA
13 settembre 2016
Via Rocco di Torrepadula, strada-discarica di fronte alla direzione dell’Asl