Nunzio Scarica si è allontanato volontariamente. Forse per realizzare un sogno nel cassetto, trovare un lavoro nella città che tanto amava, Barcellona, diventare autonomo senza necessariamente continuare a stare sotto il tetto familiare dove si sentiva stretto. I soldi ne aveva: i risparmi accumulati nei mesi in cui era stato a Rovereto con la sua ex, dove, con sacrifici era riuscito a trovare lavoro. Insomma, Nunzio, non sarebbe stato costretto da nessuno ad allontanarsi e soprattutto non sarebbe in pericolo. E’ la pista che stanno battendo i carabinieri della stazione di Torre Annunziata di Torre Annunziata – agli ordini del maresciallo Egidio Valcaccia – che hanno ricostruito le ultime ore di Nunzio a Torre Annunziata da quando, lunedì mattina, si sarebbe allontanato da casa con la scusa di raggiungere la fidanzata a Qualiano, dove però non è mai arrivato. Su una cosa non hanno dubbi: quel volo per Barcellona preso lunedì mattina alle 11,09 con la compagnia Vueling era stato prenotato già da diverso tempo, pertanto la dimostrazione che Nunzio volesse partire. Poi l’auto rintracciata dai carabinieri nel parcheggio dell’aeroporto di Capodichino regolarmente chiusa con le chiavi e quell’unico prelievo di mille euro effettuato prima di partire senza effettuarne altri. Insomma, tutti dettagli che hanno aiutato così i militari a definire uno scenario più chiaro su quanto potrebbe essere successo.
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