Gruppi di pubbliche relazioni, percentuali di guadagno e una concorrenza sempre più spietata. Tre punti cardine nel giro d’affari del mondo delle discoteche e su cui ha acceso i riflettori la Procura della Repubblica di Salerno con l’inchiesta, condotta dal pm Elena Guarino, che ha portato all’arresto di Sandro Boccia (in carcere) e Cosimo Cataldo (ai domiciliari) e all’iscrizione nel registro degli indagati del manager Armando Mirra. Dietro il tentativo di monopolizzare con la violenza il mercato delle serate in discoteca ipotizzato dalla magistratura, in seguito alle indagini effettuate dai carabinieri del nucleo operativo di Salerno, si cela anche un giro di percentuali e interessi legato ai guadagni dei rispettivi gruppi di pubbliche relazioni. Un sistema incentrato tutto sui “numeri” delle singole organizzazioni i cui introiti sono strettamente legati agli ingressi fatti registrare durante le serate.
CRONACA
19 settembre 2016
Salerno. Discoteche di sangue, l’affare delle prevendite dietro le botte ai pr