Carcere duro per Arcangelo Abbinante, che ha guidato il clan nella terza faida di Scampia quando aveva poco più di venti anni. Classe 1990 e figlio del boss Antonio, il giovane malavitoso è stato condannato in via definitiva per associazione di stampo mafioso. È attualmente sotto processo dinanzi ai giudici della prima sezione penale del Tribunale di Napoli per una ‘stesa’ armata del 4 luglio del 2012 organizzata nel regno della Vanella Grassi come risposta al ferimento di un ras degli Abbinante, Giovanni Esposito detto ‘o muort. Abbinante ha all’attivo anche due importanti assoluzioni, definitive, da altrettante accuse di omicidio: quello di Gennaro Ricci, vedetta armata della Vanella Grassi ucciso nell’agosto del 2012, e quello di Gennaro Nitrone, assassinato nel novembre del 2007.
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