“Sono d’accordo con qualcuno che ha scritto ‘Bagnoli libera’. Ma libera da cosa?. A dirlo il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel consueto appuntamento settimanale su Lira Tv. “Bagnoli deve essere libera Dalle chiacchiere, dal fumo con la manovella, dalla cialtroneria amministrativa che ha tenuto quel territorio inquinato per vent’anni, libera dalla propaganda e finalmente risanata con la colmata, con industrie nell’informatica che possono creare centinaia di posti di lavoro. Bagnoli deve libera da tutta la cialtroneria che l’ha paralizzata per venti trent’anni con centinaia di milioni buttati a mare. Bagnolifutura e’ fallita per irresponsabilita’ delle istituzioni”, rincara De Luca. Poi spiega: “Dal Governo e’ arrivata la nomina di un commissario ed e’ stato anche spiegato che le scelte di merito vengono fatte non dal commissario ma dalle istituzioni democratiche e alla Cabina di regia. Il Comune ha fatto ricorso al Tar contro il commissariamento e i giudici amministrativi hanno bocciato il reclamo. Oggi c’e’ la Cabina di regia e c’e’ chi decide di partecipare ai lavori e chi decide di non andare. La Regione e’ interessata direttamente al tema Bagnoli perche’ noi dobbiamo decidere sulle infrastrutture e in particolare per il sistema della mobilita’ su ferro e gomma, altrimenti Bagnoli non decolla”. De Luca spiega che “sembra ci sia un altro ricordo al Consiglio di Stato. A me non fa piacere che il Governo abbia nominato un commissario per il settore sanitario ma c’e’ ed e’ una figura istituzionale per cui ci confrontiamo e ci scontriamo anche. Il Governo, anche su sollecitazione della Regione, ha deciso di investire su Bagnoli altri 270 milioni di euro e penso che per questo dovremmo andare a piedi a Pompe. La Regione rischia di rimetterci 120 milioni di euro. Sono state finanziate con i fondi europei una cittadella dello sport e altre strutture e la Regione entro primavera del 2017 deve rendicontare come sono state spesi i soldi per quelle opere. Quindi noi teoricamente dovremmo fare il collaudo delle opere e dire che abbiamo terminato l’intervento: se non facciamo questo l’Unione europea ci chiede di restituire 120 milioni di euro”. Per cui, conclude “Bagnoli deve essere libera da quelli che rischiano di farci perdere questi soldi. Noi non saremo in grado di fare la rendicontazione perche’ quella cittadella se ne sta cadendo a pezzi e non e’ possibile fare nessun collaudo quindi quei 120 milioni chi li paga?”.
POLITICA
23 settembre 2016
Napoli, De Luca: “Bagnoli deve essere libera dalle chiacchiere, dal fumo e dalla cialtroneria”