Sarebbero 15 i dipendenti del Comune di Scafati indagati per lo scandalo dei “furbetti del cartellino”. L’inchiesta, condotta dal Pm Amedeo Sessa della Procura della Repubblica di Nocera Inferiore, è ormai in fase avanzata. Tutti gli incartamenti però sono secretati e nulla trapela sull’attività investigativa che rischia di essere una nuova tegola sull’Amministrazione di via Pietro Melchiade. Quindici sarebbero le persone coinvolte, impegnati nei vari uffici dell’Ente. Un’attività investigativa partita lo scorso inverno, proprio in concomitanza con l’arrivo della Commissione d’Accesso nella città dell’Agro nocerino sarnese. A insospettire gli investigatori furono gli orari di entrata e uscita di alcuni dipendenti comunali. Da lì ha preso corpo l’indagine continuata in questi mesi e che, nelle prossime settimane, dovrebbe portare a circa 15 misure cautelari per altrettanti lavoratori che non avrebbero rispettato l’orario previsto dal contratto collettivo nazionale di categoria.
+++TUTTI I DETTAGLI SULL’EDIZIONE ODIERNA DEL QUOTIDIANO METROPOLIS+++