Tornano le giostrine, ma resta il degrado e l’abbandono. Nonostante sia uno dei pochi “polmoni verdi” della città dove la cura del verde viene seguita quotidianamente dai giardinieri comunali, il Parco del Poggio necessita di ulteriori e più importanti interventi. Quelli legati alla sicurezza degli utenti, specie i bambini, e quelli che avrebbero dovuto riguardare uno spazio che è rimasto inutilizzato per troppo tempo, in barba alle inaugurazioni farsa degli anni passati. Stiamo parlando dei muretti che cadono a pezzi all’interno dei vialetti e di quello che, nelle intenzioni degli amministratori che si sono succeduti alla guida di Comune e Municipalità, doveva essere dapprima un punto lettura e poi un caffè letterario. Ma nulla di tutto ciò si è ancora visto nel parco più bello e frequentato dei Colli Aminei. Nonostante sia di pochi giorni fa l’annuncio – attraverso una nota stampa – da parte di Palazzo San Giacomo sul ripristino delle giostre per i bambini: «Proseguono gli interventi di manutenzione straordinaria per garantire la sicurezza nei parchi cittadini e porre rimedio agli episodi purtroppo troppo frequenti di vandalizzazione anche delle aree destinate ai piccoli – si legge nel comunicato diffuso lo scorso 16 settembre -. Termina così il lungo iter previsto per la produzione delle certificazioni a norma dei giochi installati» e si informa che inoltre «sono state riaperte ai bambini le aree giochi nel parco del Poggio e nel parco di via Nicolardi». Peccato che – come è scritto ancora nella nota del Comune – «nel parco del Poggio resta interdetta solo una piccola e ristretta zona che necessita di un intervento ulteriore. Proseguono in ogni caso le attività di manutenzione ordinaria per il mantenimento della migliore efficienza delle aree giochi e dei parchi cittadini». Rassicurazioni che non bastano alle mamme con bambini che frequentano il parco tutti i giorni e che sono esposti ai pericoli che sono sotto gli occhi di tutti. «Premesso che siamo contenti che l’area attrezzata con i giochi per i più piccoli sia stata ripristinata – dice Gennaro Acampora, consigliere PD alla Terza Municipalità – anche se abbiamo dovuto aspettare un anno per riaverle (7 mesi per riparare le giostre e 3 mesi per il collaudo), ci fa piacere che il Comune di Napoli si sia ricordato che esiste anche il parco del Poggio in città, uno dei più belli che abbiamo, dove si potrebbero organizzare tanti eventi. Mi chiedo quanto altro tempo dovremo aspettare perché vengano messi in sicurezza i muretti divelti, che sono un pericolo per gli utenti, specie i bambini. E quanto ancora per vedere riaperto lo spazio antistante il laghetto artificiale, dove il pavimento è ridotto a brandelli e dove dovevano sorgere un punto lettura e un caffè letterario per i residenti dei Colli Aminei e non solo?».
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