Scontro tutto interno alla maggioranza sulla manutenzione della pubblica illuminazione a Scafati. A sollevare dubbi stavolta però non è l’Antimafia, ma Silverio Formisano, padre di Teresa, consigliera comunale di maggioranza è titolare della Gmg, già Foredil (nota per un giro di appalti che finì nel giro della magistratura tra gli anni Novanta e il primo lustro del Duemila). La sua azienda si occupa di gestire reti comunali di pubblica illuminazione in vari centri della Campania e, nei giorni scorsi, ha provveduto a inviare una nota all’Ufficio pubblica illuminazione, guidato dall’ingegnere Nicola Fienga, per chiedere spiegazioni sull’appalto affidato alla ditta Saggese e terminato da poco. Nel dettaglio, Formisano senior ha contestato l’opportunità di permettere alla società sua diretta concrorrente, nonostante sia terminata la gara, di continuare a operare sul territorio comunale. Per il momento sulla questione l’assessore di riferimento, Raffaele Sicignano, non ha ancora espresso pareri ma l’imbarazzo per la situazione venutasi a creare è lampante.
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