«Una Terra dei fuochi in pieno centro». A lanciare l’allarme contro la mancata bonifica dell’area che ospiterà il campo rom di via del Riposo è l’associazione “Napoli in sinergia”. «Quello che è venuto fuori dal terreno sul quale il Comune intende costruire l’insediamento di via del Riposo ha dell’incredibile. Sono bastati due giorni di pioggia intensa per far emergere la bomba ecologica sulla quale Palazzo San Giacomo intende, con una scelta irresponsabile e non concordata con il territorio, impiantare un campo rom che ospiterà circa 400 persone – tuona Armando Coppola, presidente dell’associazione -. Lastroni di amianto e rifiuti pericolosi di ogni genere hanno alzato il piano di calpestìo di circa 4 metri. I rifiuti sono stati semplicemente compattati e sbancati in attesa di costruirvi le baracche che accoglieranno i nomadi, mettendo a serio rischio la loro incolumità e quella del territorio». Intanto la questione arriverà al Governo, «grazie all’interessamento del consigliere comunale Mara Carfagna – fa sapere Coppola – . Bonificare aree che sono state discariche abusive è prima di ogni altra cosa una scelta di civiltà. La questione rom va risolta creando reale integrazione nel tessuto cittadino e non realizzando degli insediamenti provvisori che costano centinaia di migliaia di euro e che l’Europa condanna come modello di integrazione sbagliato».
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