«Aspettiamo che ci scappi il morto prima di rimediare?». Effettivamente, quando si gioca con la vita delle persone, anche pochi secondi possono risultare decisivi. A maggior ragione durante il soccorso di un codice rosso. Incuranti di tutto questo, i visitatori e forse anche qualche dipendente dell’ospedale, continuano a parcheggiare le proprie auto lungo il percorso dell’ospedale che porta al pronto soccorso. Quella che dovrebbe essere una corsia preferenziale per ambulanze, diventa un’area di sosta dove poter parcheggiare la propria auto. Così capita sempre più spesso che un mezzo di soccorso del 118, in piena corsa verso l’ingresso del pronto soccorso, si blocchi ancora prima di poter consegnare ai medici il paziente. L’ultimo episodio risale a domenica scorsa. Un’ambulanza bloccata (come dimostra la foto) da una fila di macchine in sosta, nonostante anche la presenza di alcune transenne che delimitano un cantiere. Ma sempre più spesso c’è chi abbandona la propria auto proprio all’ingresso del pronto soccorso, ostruendo il passaggio del 118. Eppure negli ultimi tempi è avvenuta una vera e propria riorganizzazione degli spazi esterni alla struttura ospedaliera. Il parcheggio destinato alle auto dei dipendenti è stato regolamentato con un sistema automatico che riconosce i badge del personale in forza all’ospedale San Leonardo. In modo da evitare “imbucati”, soprattutto nelle ore notturne, con i residenti che in passato utilizzavano lo spiazzale dell’ospedale come parcheggio condominiale. Il piazzale ora è molto più scarno, anche in considerazione al piano di emergenza vigente per la struttura ospedaliera di Viale Europa. Infatti prevede che in caso di calamità naturali o incendi, il personale e i pazienti sono tenuti a radunarsi proprio nel piazzale dove ci sono gli stalli per la auto dei dipendenti.
CRONACA
27 settembre 2016
Castellammare. Lavori e parcheggio selvaggio: l’ambulanza si blocca in ospedale