Tre auto incendiate in una sola notte. Da mani diverse e per motivi diversi, ma tutti conditi dalla follia. Il primo incendio è divampato in via Allende, in pieno centro. A prendere fuoco è stata una Smart di un residente. Le fiamme hanno completamente avvolto e devastato la vettura, spaventando anche alcune persone che si sono affacciate ai balconi delle rispettive case temendo che potesse aver preso fuoco un negozio. Sul posto sono immediatamente giunti i vigili del fuoco che hanno impiegato pochi minuti per domare le fiamme. L’incendio, secondo quanto accertato, è di natura dolosa. Una circostanza confermata anche dall’acquisizione delle immagini di video-sorveglianza pubblica e privata, acquisita dalle forze dell’ordine. Dai frame, infatti, si vedrebbe un uomo che prima s’abbassa per guardare con attenzione la targa dell’auto e dopo pochi istanti la vettura prende fuoco. Gli inquirenti stanno ora cercando di stringere il cerchio sul possibile autore del raid incendiario e a quanto pare la pista più accreditata sarebbe quella passionale. Una questione personale forse legata a una donna, che avrebbe spinto il presunto colpevole a incendiare la macchina parcheggiata in sosta invia Allende. Ma la notte di fuoco non s’è fermata a questo episodio. Infatti, in via Denza sono state due vetture a essere danneggiate pesantemente dalle fiamme. Un caso diverso rispetto a quello di via Allende. Nessun regolamento di conti o volontà di colpire le due vetture in sosta, ma la follia di voler bruciare un cumulo di rifiuti lasciato sul marciapiede in attesa che passasse il camion della nettezza urbana. Un gesto assurdo. La spazzatura, infatti, era stata depositata da un supermercato della zona e durante la notte sarebbe stata rimossa. I vandali, però, hanno incendiato i rifiuti e le fiamme in pochi minuti hanno prima bruciato i sacchetti e poi si sono propagate verso una Lancia Y e una Ford Fusion che erano in sosta. I danni per i proprietari delle vetture sono stati ingenti. Anche in questo caso, si sta tentando di risalire ai colpevoli attraverso le immagini dei circuiti di videosorveglianza sia pubblica che privata. La speranza è quella di risalire ai vandali attraverso i frame delle telecamere.
CRONACA
30 settembre 2016
Castellammare. Follia di fuoco: tre auto incendiate in una notte