C’era anche chi progettava la scappatella tra i dieci dipendenti del Comune di Scafati finiti nel mirino della magistratura nell’ambito dell’inchiesta fannulloni. E’ questo uno dei retroscena che emergono a 24 ore di distanza dal blitz della Guardia di Finanza. E così è emerso che un dipendente, in servizio in una sede decentrata del Comune, strisciava il proprio badge nella macchina marcatempo e lasciava l’ufficio. Una volta raggiunta l’auto si metteva in marcia verso Corbara, dove si recava sistematicamente una volta a settimana. Ad appurarlo sono stati i militari della Compagnia di via Nuova San Marzano che, agli ordini del capitano Nunzio Napolitano, lo hanno pedinato per cinque mesi. Le capatine nella città del Valico, hanno permesso di accertare che l’uomo coltivasse in quella zona una relazione extra-coniugale. Una tresca amorosa nata nelle ore in cui il dipendente pubblico avrebbe dovuto svolgere le proprie mansioni lavorative ma che, in barba a ogni regola, eludeva sistematicamente.
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