Ha portato la figlia di 6 anni del suo compagno in un posto isolato, poi l’ha uccisa in pieno giorno tagliandole la gola. Non si conoscono i motivi del folle gesto, ma la donna sembra si sia spacciata per la madre biologica della piccola Reem Al Rashidi per andarla a prendere prima dell’orario di uscita da scuola e ucciderla. Quando i familiari non l’hanno vista fuori da scuola hanno denunciato la sparizione e le indagini della polizia hanno portato al cadavere, immerso in una pozza di sangue in un luogo isolato. L’episodio è avvenuto in Arabia Saudita, ad Al Ahsa, da cui la donna sarebbe fuggita dopo l’omicidio. Le forze dell’ordine, come riporta il Mirror, hanno raccontato di una raccapricciante scena del delitto e sono ora sulle tracce dell’assassina.
CRONACA
7 ottobre 2016
Rapisce la figlia del compagno e la uccide: l’atroce morte della bimba di 6 anni