di DARIO CIOFFI
Piove – governoladro -, o almeno le previsioni meteo così dicono. Però non è mica colpa dei colonnelli dell’Aeronautica se la prevendita per Salernitana-Benevento non entusiasma Claudio Lotito. Più che il rischio maltempo, per il derby di questo pomeriggio all’Arechi, è l’andamento lento della squadra di Sannino a scoraggiare tanti tifosi al “pienone” per la prima “Giornata Granata” indetta dalla società. Che poi, se quasi 12mila biglietti staccati sino a ieri sera sono un flop, gli altri club di serie B cosa dovrebbero dire?
Oggi si potrebbe comunque avvicinare quota 15mila spettatori, compresi i 2mila sanniti (dell’annunciato rispetto tra le opposte fazioni s’è già detto tanto in settimana), ma al multi-patron non basta. Tanto che alla vigilia, in un’intervista a Ottopagine.it, è arrivata una nuova stoccata. «Nulla contro chi è sempre presente, lo “zoccolo duro” è e resta il dodicesimo uomo in campo, però sono stati venduti pochissimi tagliandi, un numero esiguo in proporzione alle potenzialità della piazza. Non sono arrabbiato, sono triste. In estate abbiamo speso tanti soldi, io ho rinunciato a seguire la Nazionale di calcio pur di sostenere dal vivo la Salernitana, e poi i cittadini restano a casa? Mi dispiace, ma se le cose continueranno così sarò costretto a fare delle valutazioni», le parole di Lotito.
Il “pres”, che s’è opposto pure al ritorno dei concerti all’Arechi («Per quanto ci riguarda non vanno fatti. Abbiamo investito moltissimo per risolvere il problema del manto erboso che si trascinava da anni, forse qualcuno pensa che il denaro piove dal cielo e che abbiamo tempo da perdere») benché la tappa del tour di Tiziano Ferro il 12 luglio sia già stata annunciata, ha esplicitamente ipotizzato pure un possibile addio della proprietà che condivide con il socio e cognato Marco Mezzaroma. Concetti non nuovissimi, a dirla tutta, che si ripropongono in concomitanza d’un derby che potrebbe esser decisivo per Sannino. Lotito l’ha lasciato intendere: «Se non dovessimo vincere contro il Benevento faremo le nostre valutazioni. Questa Salernitana è competitiva, ma senza l’aiuto del pubblico il progetto rischia di ridimensionarsi».
Casca sempre lì, il co-patron. Su numeri che non lo accontentano, parlando di «disaffezione e distacco da parte della piazza». Eppure, la torcida granata raccoglie consensi in tutto il mondo. Da ieri, infatti, sono a Salerno anche rappresentanze ultras di Liverpool e Schalke 04. Per i britannici non è la prima volta all’Arechi, mentre inedita è la “visita” dei tedeschi, attratti dai video della Curva Sud Siberiano che spopolano sul web. I ragazzi di Gelsenkirchen (una delle città più “calde” della Bundesliga di Germania) hanno trascorso il sabato a Vietri assieme alla Nuova Guardia, proprio nel giorno del 26esimo anniversario della fondazione dello storico gruppo nato l’8 ottobre del 1990 nel quartiere Pastena. Insomma, Lotito rimpiangerà l’assenza in Macedonia per le qualificazioni al Mondiale, però un po’ d’aria di calcio internazionale la respirerà pure nello stadio con il nome da principe…
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