In tempi di crisi torna utile qualsiasi ritrovato e la forza di un’idea spesso può aiutare. Soprattutto se avanzano “mezzi” inutilizzati da una parte, e c’è invece carenza di mezzi da un’altra. Così, devono avere pensato in Comune a Castel San Giorgio, dove il Commissario prefettizio dell’Ente, Roberto Amantea, ha voluto fare il punto della situazione anche sul fronte del parco mezzi in dotazione per la Polizia Locale e per le altre necessità di mobilità del personale. Così dalla spending review è spuntato un automezzo che di fatto era ormai pressoché inutilizzato, in dotazione agli ultimi tre sindaci che si sono succeduti alla guida della comunità. Si tratta di una berlina Alfa Romeo 156 che il Comune ha inteso smantellare dalla destinazione «borghese» per la quale era stata ideata, destinandola alle forze di Polizia Locale. «Si tratta – ha fatto sapere il Commissario Amantea – dell’autovettura destinata ai precedenti amministratori, che si è deciso di assegnare al comando, facendola allestire e adattare per l’esigenza». Personalizzata con tutte le decalcomanie del caso, dotata di lampeggianti e faro illuminatore sulla capotte, la nuova vettura che presto sarà dotata anche di un dispositivo tecnologico di registrazione continua e verifica circa autoveicoli oggetto di furto, sottoposti a sequestro e fermo amministrativo o fiscale nonché di controllo revisioni e assicurazione obbligatoria, è stata inaugurata lunedì mattina e consegnata al comandante della Polizia Locale, il maggiore Marco Inverso. In attesa che anche la pianta organica della Polizia Locale possa crescere, cresce il parco mezzi.
CRONACA
11 ottobre 2016
L’auto blu dei sindaci diventa la “supercar” dei vigili urbani