CRONACA
20 ottobre 2016
La lettera di Stefania: “Se muoio affidate i miei figli ai mio padre e mia madre”
Stefania Formicola aveva paura di morire e l’ava scritto nel 2013 in una lettera, dopo l’ennesima lite con il marito. Lo rivela il papà della donna uccisa ieri a Sant’Antimo con un colpo di pistola al petto e mostra una lettera a firma della figlia nella quale c’è scritto: «Alla mia morte, qualunque ne sia la causa, mio figlio deve essere affidato a mia madre e mio padre e in caso di loro morte a mia sorella Fabiana». La lettera è di aprile 2013, poi Stefania ha avuto un altro figlio da Carmine D’Aponte, ma la situazione non è migliorata, al punto che 15 giorni fa era andata via da casa dopo che il marito le aveva puntato contro una pistola. Forse, la stessa pistola con cui ieri mattina l’ha uccisa.