Scafati. Sulla vicenda Helios e il presunto rapporto di lavoro tra l’azienda di via delle Industrie e il sindaco di Scafati è stato lo stesso Pasquale Aliberti a fare chiarezza. Il primo cittadino, ieri pomeriggio sul proprio profilo Facebook, è tornato sui fatti raccontati dal quotidiano Metropolis e oggetto di un’informativa della Dia. «Fino ad oggi, sulla vicenda Helios ho preferito tacere, lasciando che tutti parlassero sui giornali e in consiglio comunale, Lasciando che mi tacciassero di incompatibilità, per i miei presunti rapporti lavorativi con l’azienda», ha affermato Aliberti. «Adesso, peró, si è andati oltre. Dopo il mio ruolo di sindaco si tenta di minare anche la mia credibilità di professionista. Non è piú tollerabile. È arrivato il momento di svelarvi la verità: non sono mai stato il medico della Helios Non conosco neanche il professionista che svolge tale incarico presso lo stabilimento. Non l’ho mai confessato, perchè volevo che i miei detrattori si scatenassero, mostrando una volta e per sempre l’odio nei miei confronti e per farvi capire. Se anche fossi stato io il medico della Helios nulla sarebbe cambiato. Prima di essere il sindaco di questa città, sono con orgoglio un professionista. Non ho mai sovrapposto i due ruoli, utilizzando la politica per lavorare presso le aziende del territorio. Sarei, oggi, il piú grande dei medici. Questo vale per la Helios come per tutte le aziende nominate nelle varie inchieste giudiziarie. In questi mesi ho sofferto in silenzio, senza mai svelare nulla».
Ma per inquadrare meglio la situazione bisogna andare indietro di qualche mese e arrivare precisamente allo scorso 4 agosto. Il sindaco, nel consueto appuntamento del giovedì a Lira Tv, fa chiarezza sui suoi rapporti professionali con le aziende del territorio. «è una cosa che ho chiarito già al Pm nell’ottobre del 2015. Questo sindaco ovviamente non può vivere solo dell’attività di sindacato. Dal 2005 abbiamo una società che si occupa di medicina del lavoro e la mia attività ha a che fare con le aziende e fa anche visite mediche a questa società che è L’Igiene Urbana. Dal 2005 e dunque tre anni prima che io facessi il sindaco», disse Aliberti in tv. La Helios è legata a L’Igiene Urbana da un’unica proprietà, la Am Tecnology. L’Igiene Urbana inoltre ha ricevuto l’autorizzazione nel 2011, che poi ha girato alla Helios per l’impianto di Cappella. Una ditta si occupa della raccolta (L’Igiene Urbana) e l’altra (la Helios) di stoccaggio. Anche questo è già agli atti della Dia.