Quando un cartellino rosso vale più di mille parole, e un colpo in pieno viso altrettanto. Scene di ordinaria follia in un campo sportivo a Cava de’ Tirreni, dove si stava disputando un match amatoriale che purtroppo è degenerato in un’aggressione, trasformando il prato verde sogno di ogni ragazzino nel ring in cui si sono affrontati il capitano di una squadra locale e l’arbitro. Quest’ultimo, per la verità, avrebbe semplicemente funto da “sparring partner” per l’atleta che lo ha colpito non digerendo un’ammonizione di troppo. Era la mattinata di domenica e al campo “Antonio Desiderio”, a Pregiato, stavano affrontandosi “Noi Cava” e “Santa Maria delle Grazie”, compagine proveniente da Sarno, in una gara valida per il campionato CSI.
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