E’ partita poco fa la 46esima edizione della maratona più attesa al mondo, quella di New York. La storica edizione per le strade della Grande Mela si disputa sulla distanza di 42,195 chilometri, attraverserà i 5 distretti di New York, da Staten Island fino a Manhattan, passando da Brooklyn, Queens e Bronx. Si partirà, come da tradizione, dal Ponte di Verrazzano e si arriverà fino a Central Park, dove sarà posizionato l’arco del traguardo. La maratona è un appuntamento tra i più cari a tutto il mondo del running a cui non vogliono certo mancare gli atleti azzurri. «È l’unica che può cambiarti la vita. Se vinci da qualche parte del mondo diventi un atleta di primo piano ma se vinci a New York diventi famoso..» racconta Gianni Poli, un pezzo di storia della nostra maratona, il primo azzurro a scendere sotto le 2 ore e 10 minuti sui 42 chilometri, e vincitore nella grande Mela nel 1986. La Maratona della Grande Mela, la corsa forse più partecipata al mondo riceverà anche quest’anno alcuni rappresentanti italiani tra i suoi corridori. Fra i partecipanti ci saranno anche Salvatore Arpaia e Francesco Capasso, poggiomarinesi portacolori dell’associazione Joy of Running del presidente Saverio Lettieri. Una forte amicizia tra i due che si è instaurata proprio grazie alla comune passione podistica. New York è tante storie. E’ la storia di Francesco Capasso, nato nell’81, impiegato contabile-amministrativo in una famosa ditta di trasporti, in esordio assoluto sulla distanza lunga e di Salvatore Arpaia classe ’62, imprenditore edile, che è alla sua settima partecipazione ad una maratona, la prima nella Grande Mela. Per un maratoneta correre a New York è il coronamento di un sogno che a volte ti fa nascere o rinascere, e chissà che non siano proprio loro a realizzarlo.
SPORT
6 novembre 2016
Oggi la magica Maratona di New York, ad inseguire il sogno anche 2 poggiomarinesi