E’ giallo a San Giuseppe Vesuviano per il raid armato nel quale è rimasto ferito, nella notte tra giovedì e venerdì, un 24enne di San Giuseppe Vesuviano. Il giovane, incensurato e ritenuto assolutamente estraneo a contesti criminali, è stato trasportato d’urgenza – nel cuore della notte – alla clinica Santa Lucia, presidio sanitario della città di San Giuseppe Vesuviano. Un proiettile esploso da distanza ravvicinata lo avrebbe colpito di striscio al malleolo. Secondo la dettagliata ricostruzione fornita dalla vittima agli uomini del commissariato di polizia di San Giuseppe Vesuviano, il 24enne sarebbe stato colpito da due rapinatori. I malviventi – sempre secondo la versione del giovane – lo avrebbero avvicinato in un’arteria di confine tra Ottaviano e San Giuseppe Vesuviano. Il giovane ha raccontato agli agenti del commissariato che si trovava a bordo della sua auto quando due uomini, in sella ad uno scooter, si sarebbero avvicinati per rapinarlo. Il 24enne avrebbe così provato a scappare, allontanandosi con la sua vettura e tentando di seminare i due rapinatori. Da qui il colpo d’arma da fuoco esploso dai malviventi che ha colpito il giovane ad una gamba. Il 24enne si è così presentato alle porte della clinica denunciando l’accaduto. Per lui i medici hanno riscontrato ferite guaribili in 10 giorni. Sul caso indagano gli uomini della polizia di stato che sono al lavoro per verificare la versione fornita dalla vittima del raid armato. Al vaglio degli inquirenti le immagini di sorveglianza della zona e anche le testimonianze di chi avrebbe potuto assistere, nonostante l’episodio sia avvenuto a notte fonda, al raid che ha visto protagonista il 24enne. Un vero e proprio giallo che riaccende comunque i riflettori sull’allarme sicurezza nella zona vesuviana. Nei giorni scorsi a Somma Vesuviana un giovane si era reso protagonista di un altro raid armato ai piedi di un ristorante della città che solo per caso non ha generato vittime.