Nessuna possibilita’ di smentita, nessuna possibilita’ di autodifesa. Le immagini sono implacabili e documentano senza tema di smentite i maltrattamenti fisici e psichici compiuti per mesi ai danni di alcuni bambini dell’asilo di Gallico di Reggio Calabria e per i quali la Guardia di finanza ha arrestato stamattina le due maestre che se ne sono rese responsabili. Le generalita’ delle due maestre non sono state rese note. Si sa soltanto che hanno una 61 e l’altra 37 anni. Sono state poste entrambe agli arresti domiciliari con l’accusa di maltrattamenti aggravati e continuati ai danni dei bambini che erano loro affidati. L’indagine che ha portato all’arresto delle due maestre e’ stata avviata dai finanzieri sulla base della denuncia presentata dalla madre di due bambine vittime dei maltrattamenti dopo che la donna aveva notato cambiamento d’umore e di comportamento da parte delle figlie. Per la delicata inchiesta sui maltrattamenti nell’asilo di Gallico si e’ speso in prima persona il Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria, Federico Cafiero de Raho, che ha coordinato il lavoro condotto dal Procuratore aggiunto, Gerardo Dominijanni, e dal sostituto Teodoro Catananti. Nella classe frequentata dai bambini, con discrezione e facendo in modo che le due maestre non sospettassero nulla, sono state installate alcune telecamere e dispositivi di registrazione ambientali. C’e’ voluto poco, comunque, a capire quanto raccontato dalla madre che aveva presentato la denuncia era vero. I magistrati della Procura, cosi’, hanno chiesto ed ottenuto dal gip in tempi rapidi, per evitare che i maltrattamenti ai danni dei bambini si protraessero per un tempo eccessivo, l’emissione delle ordinanze con cui e’ stata disposta la custodia cautelare, sia pure ai domiciliari, per le due maestre responsabili delle crudelta’ commesse ai danni dei piccoli ospiti dell’asilo. La vicenda ha suscitato un’ondata di sdegno generale. Il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomata’, ha avuto parole di fuoco per le due maestre arrestate. “Incomprensibili, intollerabili, ignobili. Non trovo altre parole – ha detto Falcomata’ – per descrivere gli atti di violenza, fisica e psicologica, perpetrati ai danni dei bambini dell’asilo di Gallico. Ci costituiremo parte civile nel processo contro chi ha usato violenza contro i nostri bambini. Atti di questo genere meritano davvero tolleranza zero. Rabbrividisco di fronte alle immagini catturate dalle telecamere della Guardia di Finanza. Non comprendo come delle insegnanti, che dovrebbero rivestire un ruolo fondamentale nel percorso educativo dei nostri bambini, possano assumere atteggiamenti violenti nei confronti di queste creature indifese”. Forte anche la reazione del Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Calabria, Antonio Marziale. “Non e’ accettabile – ha detto – che davanti a fatti cosi’ gravi, queste persone godano di benefici come gli arresti domiciliari e di attenuanti in fase processuale. Dovrebbero, invece, saggiare la galera e scontare il prezzo dovuto alla societa’ e alla giustizia senza perdonismi di sorta”
CRONACA
25 novembre 2016
Reggio Calabria, arrestate due maestre: maltrattamenti fisici e psichici ai bambini