Il futuro di Manolo Gabbiadini non è ancora segnato. Maurizio Sarri nelle ultime ore non ha perso l’occasione per difenderlo. «Manolo sta facendo nettamente meglio rispetto a prima – le parole del tecnico toscano subito dopo la gara vinta col Benfica -. Andiamo avanti così, poi se il club ha altre idee dipenderà da loro». Tradotto significa che l’allenatore del Napoli terrebbe volentieri il bergamasco, che a Lisbona ha dato nuovi segnali di crescita nonostante qualche errore di troppo e un’armonia non ancora perfetta nei confronti del collettivo partenopeo. Sarri ha lanciato Gabbiadini titolare nelle ultime due sfide giocate tra campionato e Champions. Un segnale di fiducia, anche se contro l’Inter è stata una scelta obbligata vista l’assenza di Mertens. E’ evidente, però, che il toscano non lascerebbe partire l’attaccante, nel giro della Nazionale di Ventura. Sulle sue tracce ci sono diversi club in Europa, tra cui il Marsiglia. Nelle ultime ore si è aggiunto anche il Lione per una lista abbastanza ricca, dove figura anche lo Stoke City. De Laurentiis è già stato chiaro: Manolo partirebbe solo per un’offerta di circa 20 milioni di euro. Insomma, soltanto un eventuale addio del bergamasco spingerebbe la società napoletana a guardarsi intorno. Di sicuro Giuntoli sta seguendo particolarmente la pista che conduce a Pavoletti, l’attaccante del Genoa che potrebbe partire a gennaio, complice l’esplosione del baby Simeone alla corte rossoblù. Preziosi darebbe il via alla partenza della punta 28enne, ex Juve Stabia, e quindi già stata in Campania in passato, per una giusta offerta. Ma nulla è stato ancora deciso. Sì, perché non è chiaro se sotto al Vesuvio partirà o meno il valzer degli attaccanti. Del resto c’è ancora da definire il recupero di Arek Milik, che sembra vicino come non mai dopo la rottura del legamento crociato del ginocchio.