Avrebbe potuto scegliere di restare per provare a vincere e diventare grande con la Turris, ha scelto la strada più facile: quella di tornare in Puglia – dove ha già vinto – e salire sul carro del Gravina, coperto dai soldi. La Turris lascia andare via, dopo circa un mese di mal di pancia e di richieste di essere tagliato, Anton Giulio Picci: un bomber che non rimpiangerà. In rosa alla corte di Baratto c’è Evacuo che pur giocando meno ha già fatto meglio dell’ex Matera arrivato a Torre del Greco per spaccare il mondo e che invece si è rivelato un mezzo flop. Picci fa già parte del passato della squadra corallina, lascia Torre del Greco senza aver capito il valore di una piazza pronta a dargli tutto. Il bomber – ormai ex dei biancorossi – giocherà e proverà a vincere nel girone H. Ha perso l’occasione di dimostrare la sua forza in una piazza importante come quella torrese. Lo rimpiangerà, anche se la Turris non dovesse riuscire a fare il salto di categoria.
Il club con un rigo sul sito ufficiale lo ha scaricato, ufficializzando il passo al Gravina.
“La Ap Turris Calcio Asd rende noto d’aver trasferito l’attaccante Antonio Giulio Picci all’FBC Gravina”, si legge sul portale ufficiale. Nessun dirigente ha preferito aggiungere altro, come capitato per il difensore De Gol ad esempio. Segno che Picci forse non ha lasciato alcun segno, né calcistico e né umano. Avrebbe potuto essere quelli che altri hanno desiderato, invece come tanti altri negli ultimi anni ha fallito. Addio Picci, la Turris non lo rimpiangerà.