La politica è pronta a tagliare il trasporto sociale per i disabili dell’Ambito 26. E’ quanto emerso dall’incontro tenutosi nella serata di mercoledì negli uffici comunali del municipio di San Giuseppe Vesuviano dagli amministratori presenti in aula consiliare in rappresentanza dei propri comuni. Una riunione fiume per discutere delle prossime mosse per quanto riguarda le politiche sociali dell’Ambito 26 che comprende 7 comuni (San Giuseppe Vesuviano che è il Comune capofila, Terzigno, Poggiomarino, Striano, Palma Campania, San Gennaro Vesuviano e Ottaviano). Nel corso del summit tra amministrazioni è stato raggiunto l’accordo per lo stop al trasporto sociale dal primo gennaio prossimo. Una decisione accolta da 5 Comuni (San Giuseppe, Terzigno, Striano, Ottaviano e San Gennaro Vesuviano), mentre i soli amministratori di Palma Campania e Poggiomarino hanno spinto per tenere il servizio sociale.
Il rischio che decine di disabili e di minorenni da accompagnare in strutture socio-educative è alto.
Senza contare della protesta, doppia, che i lavoratori della Cooperativa ‘Compagnia degli Elfi’ che attualmente gestisce il trasporto dei giorni scorsi. Gli otto lavoratori, che non avanzano spettanze arretrate da mesi, adesso rischiano di restare senza un posto di lavoro.
Nel nuovo piano studiato nel corso della riunione d’Ambito infatti la volontà dei 7 comuni è quella di erogare alle famiglie che attualmente usufruiscono del trasporto sociale voucher o contributi di natura economica. Soldi che dovrebbero permettere a coloro che ne faranno richiesta gli spostamenti necessari per raggiungere le strutture dove effettuare visite riabilitative o – come nel caso dei minorenni – incontri socio-educativi.
CRONACA
10 dicembre 2016
Lo schiaffo della politica ai disabili, «sì» al taglio del trasporto