Torre del Greco. I “guastafeste” del Pd mettono a rischio la “grande abbuffata di Natale” preparata dall’amministrazione comunale targata Ciro Borriello: manifestazioni, concerti e animazione in strada per circa 300.000 euro, promosse senza guardare con particolare attenzione al “protocollo” per bandi e avvisi pubblici. Una circostanza rilevata – attraverso una lettera ufficiale inviata al sindaco e ai dirigenti delle attività produttive e agli eventi, rispettivamente l’ex comandante dei vigili urbani Salvatore Visone e il neo segretario generale Ernesto Merlino – dal capogruppo Salvatore Romano e dall’ex vicesindaco Lorenzo Porzio. Pronti a puntare l’indice contro i due avvisi pubblici, uno legato alla selezione di progetti per la promozione turistica e uno legato alla realizzazione di attività di animazione in strada, pubblicati in fretta e furia dalla squadra di governo cittadino dopo l’ok al nuovo regolamento per i contributi approvato in consiglio comunale. Un regolamento scaccia-guai (lo scorso anno gli eventi natalizi finirono al centro di roventi polemiche politiche e sotto i riflettori degli investigatori) insufficiente, tuttavia, a garantire un “Natale sicuro” all’ombra del Vesuvio. Perché, nel caso in cui i sospetti avanzati da Salvatore Romano e Lorenzo Porzio trovassero i necessari riscontri, la grande abbuffata programmata per le festività potrebbe saltare.
Alberto Dortucci
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