Leonardo Pavoletti sotto l’albero di Natale per dimenticare i vecchi malumori e ritrovare la “pace” perduta, poi ritrovata in parte col passaggio in Champions, in casa Napoli. L’acquisto della punta 28enne dal Genoa è ormai un’operazione quasi conclusa. De Laurentiis ha voluto accontentare Sarri assicurandogli una vera prima punta in vista dei prossimi impegni che attenderanno gli azzurri tra campionato e Champions. Niente Bacca, Muriel, Zaza o Kalinic. Il tecnico dei partenopei ha da tempo individuato nel bomber ex Juve Stabia le caratteristiche funzionali al suo gioco. E allora eccolo accontentato, soprattutto perché adesso De Laurentiis potrà contare su oltre 20 milioni di euro, garantiti dal passaggio agli ottavi della competizione più prestigiosa d’Europa, oltre agli eventuali introiti che assicurerebbe l’addio di Gabbiadini. Del resto, sarebbe stato troppo chiedere a Sarri di presentarsi al Barnabeu con un attacco in emergenza e l’incognita Arek Milik. Pavoletti potrebbe essere la soluzione ai problemi del Napoli, ritrovatosi con un tridente a pezzi, ridisegnato in fretta e furia dopo lo stop del polacco e il passaggio di Higuain alla Juve. Ma De Laurentiis per il via definitivo vuole vederci chiaro. Ecco che Genoa e Napoli si sono scambiati le cartelle cliniche per comprendere la situazione reale circa l’infortunio di Pavoletti. L’attaccante del Genoa è ai box per una lesione al ginocchio e molto probabilmente non lo si vedrà in campo prima di Natale. Trauma contusivo-distorsivo del ginocchio sinistro, con interessamento del legamento collaterale, il comunicato dall’infermeria dopo la gara con la Lazio. Il Napoli, dunque, ha stabilito che Pavoletti, prima dell’ufficialità, dovrà sostenere delle visite mediche specifiche. Insomma, il club e lo staff medico sono a lavoro per evitare un Tonelli bis. Il centrale del Napoli, arrivato dall’Empoli per 10 milioni di euro a fine maggio, non ha mai giocato una gara sotto al Vesuvio. Il difensore ha saltato l’intera preparazione estiva a Dimaro e non è ancora chiaro quando possa giocare la sua prima in azzurro. Da qui la scelta della società di valutare bene il passaggio di Pavoletti a Napoli, che costerà alle casse partenopee 13 milioni di euro più bonus. Al calciatore un quadriennale da due milioni di euro a stagione. A volere Pavoletti è stato Sarri, che da sempre ha indicato a Giuntoli una pista italiana da seguire. Così da permettergli di poter subito inserire il nuovo attaccante, conoscitore del calcio nostrano.
SPORT
15 dicembre 2016
Pavoletti, il regalo sotto l’albero di Sarri: è l’acquisto della tregua dopo le critiche