In una nota l’associazione Il Melograno di Boscoreale (Napoli) ha preso posizione su quella che ritiene una “distrazione dei fondi destinati alla manutenzione e alla sicurezza dell’edificio scolastico di via Nicola De Prisco, decisa dall’amministrazione comunale”. L’associazione, presieduta attualmente dal professor Nicola Marano, impegnata dal 2013 a promuovere cultura e socialità, opera sul territorio anche ospitando uno sportello Federconsumatori e il SUNIA a tutela dei diritti dei cittadini. “Ormai è cosa certa, la Scuola a Boscoreale non è più prioritaria per questa Amministrazione Comunale. La delibera di Giunta Comunale n° 119 del 7 dicembre 2016 infatti ha sancito il diverso utilizzo delle risorse economiche, previste da un mutuo contratto con la Cassa DD.PP. , di ? 398.915,00, per la manutenzione straordinaria e per la riqualificazione del plesso scolastico primaria e secondaria di Via N. De Prisco, Istituto 2° Dati. L’intervento non ancora appaltato – si sostiene in un comunicato – è stato cancellato dalla predetta delibera per essere devoluto a favore di altre opere, non scolastiche, già previste nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche comunali. Lo stato di pre-dissesto, dichiarato e approvato recentemente dall’ Amministrazione e dal Consiglio Comunale, comincia a dare i suoi pessimi frutti” Secondo il Melograno “in un momento in cui si dibatte, anche a livello nazionale, di tutela degli edifici scolastici e di sicurezza per i nostri scolari, l’Amministrazione Balzano fa scelte opposte dimenticando la Scuola e favorendo progettazioni ferme da circa venti anni”. L’Associazione Il Melograno di Boscoreale, “impegnata e collaborante da anni con le Istituzioni Scolastiche, per la crescita sociale e culturale dei nostri ragazzi, biasima le scelte del Comune che penalizza ancora una volta il mondo della Scuola. Il programma elettorale e gli uomini più rappresentativi di quest’Amministrazione predicavano “priorità per la Scuola”, i fatti parlano per loro. Al contrario, la professionalità e l’abnegazione di dirigenti, docenti e operatori scolastici, continuano a restare l’unica barriera al degrado sociale e culturale in cui precipita il nostro territorio”.
CRONACA
18 dicembre 2016
Boscoreale. Ombre sui fondi per la scuola De Prisco