Torre del Greco. La sua “cacciata” dalla maggioranza guidata dal sindaco Ciro Borriello era stata annunciata con l’esclusione dal gruppo whatsapp della coalizione uscita vincitrice dalle elezioni del maggio 2014. Schiacciando un semplice tasto, il vicesindaco Romina Stilo – manco a dirlo, amministratore del gruppo – aveva cancellato il nome di Luigi Caldarola dalla chat, dietro indicazione di diversi consiglieri comunali e assessori.
Con il recupero del “ribelle” di Forza Italia – pronto a votare “no” alla mozione di sfiducia al sindaco e “sì” al bilancio di previsione del 2017 – la stessa Romina Stilo, l’assessore di cui il soldato di via Lamaria aveva chiesto e inizialmente ottenuto la testa per tornare a sostenere Ciro Borriello, si è dovuta allineare alla volontà del primo cittadino: “Romina Stilo ha aggiunto Luigi Caldarola”, il messaggio comparso sugli smartphone degli esponenti della maggioranza in serata.
Insieme all’ex ribelle sono stati nuovamente inseriti nel gruppo degli amministratori di palazzo Baronale anche Cinzia Mirabella – cacciata dopo la firma della mozione di sfiducia – e Vittorio De Carlo. Una “tregua di Natale” in attesa dell’esito delle trattative per i restanti due posti all’interno dell’esecutivo cittadino: esito che, visti i precedenti “social” di lady giunta, potrebbero essere anticipati nuovamente via whatsapp. Tramite nuove esclusioni o aggiunte.