I cinesi sbarcano a Capri? Secondo indiscrezioni dalla terra orientale si sarebbero mossi alcuni intermediari per tentare di portare a termine un grande acquisto immobiliare sull’isola azzurra. Da Pechino, via Milano, si sarebbe creata una fitta rete di contatti per issare “la bandiera cinese” sulla villa “Il Castiglione”. Il castello che svetta dall’alto di Capri, a picco sul mare, di origini medievali sarebbe, dunque, nel mirino della “Cina che conta”. “Europe House of the Year” nel 2014, un valore stimato intorno ai trentacinque milioni di euro, Villa Castiglione sembra che in passato sia stata “adocchiata” anche da Silvio Berlusconi e Roman Abramovich. Per entrambi i magnati, quel castello trasformato in villa dal principe Roberto Caracciolo di San Vito più di mezzo secolo fa, avrebbe potuto rappresentare una dimora privata, di assoluta bellezza, con esclusiva “finestra” sui Faraglioni ma più che il “prezzo” pare che a interrompere la trattativa sia stata l’impossibilità di raggiungerla direttamente con jet e velivoli privati. Mille metri quadri con otto camere da letto, sette bagni, biblioteca con libri e dipinti di valore, circondata da quarantamila metri di giardino, Villa Castiglione, ora sarebbe nei desideri dei cinesi, ma non si conosce ancora quali tra gli “orientali a cinque stelle”. Se fossero legati a quelli che hanno rilevato l’Inter, si potrebbe fantasticare che intorno al castello caprese si stia disputando un ideale “campionato” tra i patron del football che conta, dal Milan al Chelsea di Abramovich all’attuale interesse cinese dal vago sapore nerazzurro. Tra notizie vere e presunte, quello che è certo è che Capri conferma il suo valore immobiliare da cifre a più zeri, che di recente tra gli altri primati le ha fatto conquistare quello di “Mitula”, il portale del mattone che nello stilare la classifica delle località con gli immobili più costosi ha incoronato regina l’isola azzurra dove una casa costa quasi novemila euro a metro quadro.