Torre del Greco. Cosa possono avere in comune l’onorevole Arturo Scotto, il consigliere regionale Loredana Raia e il sindaco Ciro Buonajuto? La maturità classica conseguita – naturalmente in anni diversi – all’istituto superiore “Gaetano De Bottis” di viale Campania.
Un passato destinato a tornare d’attualità il prossimo 13 gennaio, quando i tre ex allievi – insieme al sindaco Ciro Borriello e al vicesindaco Romina Stilo – saranno tra gli ospiti d’eccezione alla “Notte nazionale del liceo classico” in programma dalle 18 alle 24 nelle aule di viale Campania.
Una manifestazione di ampio respiro, durante cui si alterneranno momenti formativi – laboratori tematici e conferenze – e momenti ludico-ricreativi, con spettacoli musicali e teatrali. «Lo scopo dell’iniziativa – spiega la dirigente scolastica Letizia Spagnuolo – è sostenere un modello di scuola che sta vivendo un momento di stand-by a causa del diffondersi di una cultura prettamente tecnicistica in cui i valori dell’uomo rischiano di soccombere». Insomma, accanto al divertimento – garantito dalla presenza di decine di ospiti sui generis per il liceo classico – ci sarà spazio per «ribadire la necessità – le parole di Letizia Spagnuolo – di mirare allo sviluppo del pensiero critico e a una formazione completa dal punto di vista culturale e umano in grado di consentire di affrontare ogni sfida successiva, sia negli studi universitari sia nel mondo del lavoro».
Un’idea accolta con entusiasmo dal vicesindaco con delega alla pubblica istruzione: «Parteciperemo certamente all’evento – afferma Romina Stilo – con l’auspicio di avviare un virtuoso percorso di reciproca collaborazione tra la scuola e l’amministrazione comunale».