Torre del Greco. La temperatura all’ombra del Vesuvio si avvicina allo zero, alla riapertura delle scuole mancano solo 72 ore e – immediato – scatta l’allarme-gelo per centinaia di alunni degli istituti comprensivi di Torre del Greco.
Perché, al momento di chiudere i battenti per le festività natalizie, diversi dirigenti scolastici avevano segnalato ai responsabili dell’ufficio servizi tecnologici del Comune il cattivo funzionamento dei termosifoni. Così, alla vigilia del rientro in classe, subito sono scattate le verifiche per scongiurare il rischio-assideramento. L’emergenza, in particolare, riguarda quattro plessi del territorio: la Nicola Giampietro di via Nazionale e la “succursale” Beato Vincenzo Romano di via Antonio De Curtis, la Minniti di via Nazionale e la Conte di via Santa Maria la Bruna.
Dall’inizio del nuovo anno i tecnici della ditta incaricata dall’amministrazione comunale di provvedere alla manutenzione degli impianti di riscaldamento hanno effettuato gli interventi del caso, provvedendo alla sostituzione delle caldaie e delle centraline danneggiate: i termosifoni della Nicola Giampietro e della Beato Vincenzo Romano sono stati già collaudati e hanno superato il “test-riscalamento”. Per i restanti istituti comprensivi potenzialmente a rischio-gelo, le verifiche saranno effettuate durante il week-end. «Abbiamo dato disposizione di procedere ai collaudi entro sabato – fanno sapere da palazzo La Salle – in modo che, alla riapertura delle scuole, qualsiasi inconveniente sia stato risolto».
Perché costringere centinaia di alunni delle scuole primarie e per l’infanzia a restare seduti tra i banchi di scuola con i giubbotti – un’emergenza già vissuta lo scorso anno in diverse scuole medie – sarebbe il modo peggiore di inaugurare il nuovo anno in classe.