Torre del Greco. Clochard dorme sulla panchina alla fermata del bus e rischia di morire assiderata: salvata in extremis dalla croce rossa. è la storia a lieto fine di Francesca – nome di fantasia – la clochard costretta a vivere in strada tra l’indifferenza della gente: oggi dorme sulla panchina della fermata del bus in via Guglielmo Marconi, all’altezza del viale Francesco Balzano.
Da sempre la donna trascorre le sue giornate “armata” solo di una cartella in cui sono custoditi gli effetti personali e pochi indumenti per affrontare il gelo della notte. Francesca attende tutte le sere che la fermata si svuoti e i pullman facciano l’ultima corsa per trascorrere la notte nel posto che chiama “casa”.
Ma con il termostato a -1, alcuni passanti hanno notato che la senzatetto era ridotta veramente male. Immediatamente è stata allertata la croce rossa, come è già successo in passato. Giunti sul posto, i 5 volontari che abitualmente si occupano dei senzatetto all’ombra del Vesuvio hanno offerto soccorso alla donna: Francesca ha rifiutato il trasporto in un “rifugio” d’emergenza, ma ha accolto con un sorriso la coperta e il maglione di lana offerto dai volontari insieme a una tazza di tè e latte caldo. Un gesto d’affetto e attenzione, capace di “scaldare” per qualche minuto il cuore di Francesca. Poi la donna si è nuovamente avvolta nelle coperte, voltando le spalle verso il muro e affrontando la notte al gelo.
L’ennesima prova superata, in un contesto perennemente a rischio. Perché Francesca la notte resta lì anche con il gelo o con la pioggia, a volte senza nemmeno riuscire a mangiare un boccone offerto da qualche pizzerie o bar del posto, semplicemente aspetta che la sua “casa” si svuoti per trascorrere un’altra notte in strada.