Una cena a base di panuozzo, pizza, dolci e bevande incluse al costo di zero euro. Non si tratta di un’offerta di un ristorante di Gragnano bensì di una “truffa” ai danni dello stesso, portata a termine da un gruppo di ragazzi 30enni. Seduti al tavolo hanno ordinato i piatti tipici gragnanesi, assaggi di panuozzi e tranci di pizza. Non si sono fatti mancare nulla, finendo la cena con un dessert, caffè e amaro per tutti. Ma l’amaro in bocca è rimasto al titolare del locale che, pronto a consegnare il conto, si è ritrovato di fronte un tavolo vuoto, i commensali-clienti erano spariti e con loro anche l’incasso della consumazione. In fuga da un’uscita secondaria del ristorante il gruppetto di “furbetti” velocemente ha raggiunto l’auto con cui si è allontanato da Gragnano. Un ammanco di circa 100 euro per il titolare che ha fatto scattare le indagini, denunciando l’accaduto ai carabinieri della locale stazione (coordinati dal comandante Giovanni Russo). Oltre alle registrazioni delle telecamere interne per identificare il gruppo di 30enni in fuga, gli inquirenti hanno acquisito anche un altro pezzo del puzzle. In effetti, l’allegro gruppetto arrivato da fuori zona, una volta raggiunta l’autostrada ha deciso di chiamare il titolare del locale per ringraziarlo della cena offerta. Insomma il danno e la beffa per il ristoratore che, dall’altra parte della cornetta, ha ascoltato sconcertato i complimenti che i “furbetti” commensali gli hanno fatto prima di riagganciare. Poco distante anche un’altra pizzeria è caduta nel mirino di truffatori. Questa volta però i clienti, dopo aver cenato, hanno pagato. Purtroppo la banconota di 100 euro è risultata falsa. A pochi giorni di distanza i due episodi si sono verificati in una zona centrale della città della pasta. E’ ora caccia ai commensali “scrocconi”.
CRONACA
11 gennaio 2017
Gragnano. Mangiano a scrocco e scappano poi chiamano il ristorante: “Tutto buono”