Persi i fondi europei per la Casa del Fascio, il Comune di Castellammare di Stabia si avvia verso la stangata. Palazzo Farnese ci rimetterà 900mila euro, quasi un milione, per completare la biblioteca comunale. Colpa dei ritardi, dei lavori da rifare e della fase di stallo generata dalla causa tra Comune e ditta presso il tribunale di Torre Annunziata. Tra perizie e consegna delle chiari, se ne è andato almeno un anno. E ora è quasi tutto da rifare.
La conferma è arrivata proprio dalle parole dell’assessore Pino Rubino nel corso della commissione urbanistica di mercoledì scorso. Per la Casa del fascio sono necessari interventi che vanno ben oltre i 300mila euro finanziati dall’unione europea come ultima tranche dei lavori. Ci sono rifiniture completamente da rifare e la cifra nel corso dei mesi è salita sempre di più. Questa volta, però, sarà il Comune a rimettere i soldi di tasca propria,
ma Palazzo Farnese è pronto a presentare denunce ed esposti contro i ritardi della perizia e a chiedere ulteriori danni alla ditta cacciata da Castellammare.
I ritardi accumulati sono anche frutto di una relazione del perito incaricato dal Tribunale di Torre Annunziata che tarda ad arrivare. Una situazione ereditata dall’amministrazione Pannullo, che nonostante le sollecitazioni al Tribunale di Torre Annunziata, non è riuscita a venire a capo del problema.
CRONACA
13 gennaio 2017
Casa del Fascio, flop a Castellammare: il Comune ci rimette un milione di euro, scatta la denuncia