Una infoline e un’app per aggiornamenti in diretta sul mare agitato. «Solo così potremo sentirci nel 2016 anche a Capri». Non si placano le polemiche da parte dei pendolari sorrentini e napoletani che quotidianamente sbarcano sull’isola azzurra. La giornata di ieri è stata difficile sul fronte dei collegamenti marittimi con la tratta Capri-Napoli, la più penalizzata con la soppressione di quasi tutte le corse in aliscafo. La linea Capri-Sorrento è stata più “agevole”, almeno nelle prime ore della giornata, ma ciò che diventa complesso per i pendolari che sbarcano a Capri ma anche per isolani e studenti che devono rientrare sulla terra di Tiberio dalla terraferma, è ricevere informazioni in anticipo e poter programmare l’orario di partenza. «Siamo pronti anche a fare una sottoscrizione con raccolta fondi – spiegano alcuni pendolari – per avere un servizio di informazioni telefoniche o telematico aggiornato in tempo reale. Non possiamo ogni volta nel periodo invernale passare le ore del nostro turno di lavoro con la preoccupazione di non poter far rientro nelle nostre abitazioni o tentare telefonate a destra e manca per carpire qualche informazione sulle successive partenze».
Non esiste alcuna programmazione anticipata di quali e quante corse vengono effettuate in caso di avverse condizioni meteo. «Non possiamo vivere così in uno stato di permanente agitazione di questi periodi».