Vi è mai capitato di perdere la partita per colpa di un ladro? A voi no ma a Sporting Vietri sul Mare e Licinella, squadre di Seconda Categoria alle prese lo scorso 4 gennaio con un turno di coppa, è incredibilmente capitato. Al campo-parcheggio di Vietri, è successo il fattaccio. Al 42’ della ripresa, un calciatore del Licinella veniva sostituito, rientrava negli spogliatoi e poi rifaceva apparizione in campo al grido “mi hanno rubato il portafoglio”. A tal grido, temendo ugual sorte, tutti i compagni di squadra decidevano di andare a dare un’occhiata. E l’arbitro? Sospendeva, pure lui preoccupato. Quelli del Licinella, dopo il riscontro, denunciavano di essere stati derubati di vari effetti personali. Cominciano scintille, con scambi d’accusa. Arrivano i carabinieri, l’arbitro chiede di riprendere ma nessuno l’ascolta. L’Arsenio Lupin di Vietri si gode il bottino, le due squadre vengono escluse dalla Coppa per sconfitta a tavolino ad entrambe. Chi ha rubato, ha portato via pure i sogni: quelli di un calcio povero ma non ladro.