Caseifici: dal Governo arriva il decreto “salva-scorte” e le tante imprese del settore di Vico Equense e dell’intera penisola sorrentina tirano un sospiro di sollievo. Le nuove norme in fatto di tracciabilità alimentare impongono maggiore trasparenza nelle etichette, in modo che i consumatori possano avere piena consapevolezza dell’intera filiera di produzione. Origine del latte, paese di mungitura e di trasformazione: tutto deve essere indicato in etichetta a partire dal primo gennaio di quest’anno. Solo che molte aziende avevano in magazzino un ingente quantitativo di materiale cartaceo e pubblicitario prodotto prima che venissero adottate le nuove norme in fatto di comunicazione con i consumatori stabilite con un decreto del 9 dicembre scorso a firma del ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina. Problema di non poco conto che era stato sollevato da molti imprenditori del settore lattiero-caseario. Ora è arrivato un decreto interministeriale che concede una proroga di 180 giorni per l’entrata in vigore delle più stringenti indicazioni in etichetta.
«Il decreto è un grande passo in avanti a favore dei consumatori- dichiara Maurizio Cinque, consigliere comunale di Vico Equense che si è impegnato nella battaglia per strappare la proroga- che avranno la possibilità di conoscere in etichetta l’origine del latte ma anche per i “nostri caseifici” e per i “nostri prodotti”. Erano giuste e sacrosante anche le dimostranze dei tanti “casari” delle nostre zone che lamentavano lo spreco ed il danno economico considerato che avevano in magazzino e gia acquistato quindi il materiale cartaceo-pubblicitario per imballare i prodotti finiti». Una battaglia combattuta su più fronti. «Grazie all’impegno del consigliere regionale Antonio Marciano- continua Cinque- ai dirigenti della regione Campania capeggiati dal dottore Filippo Diasco si è riusciti in pieno accordo con il Ministero, a trovare una soluzione tecnica per dare ulteriori 180 giorni ai caseifici per smaltire gli stock in magazzino di materiale cartaceo e pubblicitario ed adeguarsi all’importante adempimento con l’emanazione di un ulteriore decreto interministeriale. Con esso- conclude Cinque- abbiamo ottenuto un buon risultato per la filiera lattiero-casearia di Vico Equense e della penisola sorrentina».
CRONACA
15 gennaio 2017
Caseifici, decreto salva-scorte: tirano il sospiro di sollievo Vico Equense e Monti Lattari