Castellammare è pronta a riappropriarsi di uno dei suoi simboli: gli chalet dell’Acqua della Madonna. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Antonio Pannullo ha trovato l’accordo con l’Autorità Portuale di Napoli per la pubblicazione del bando che prevede la realizzazione di otto chioschi. Nei prossimi giorni andrà in scena un incontro con la Prefettura di Napoli, alla quale il Comune chiederà di vigilare sulle procedure di gara. Una richiesta che nasce dalla volontà dell’amministrazione di garantire la massima trasparenza su uno dei bandi più sensibili, del recente passato della città.
La commissione d’accesso che arrivò a Castellammare dopo l’omicidio del consigliere comunale Gino Tommasino, infatti, rivelò che quei chioschi, in passato, erano stati assegnati a personaggi imparentati a vario titolo con pregiudicati ed esponenti della criminalità organizzata. Il Tribunale di Torre Annunziata, a distanza di anni invece, ha assolto tutti con formula piena dall’accusa di aver manipolato la gara: sia i dipendenti pubblici componenti della commissione, sia i 16 acquafrescai che si aggiudicarono la concessione.
L’amministrazione, tuttavia, vuole evitare qualsiasi rischio d’infiltrazioni della criminalità nel bando che sarà pubblicato nei prossimi mesi e proprio per questo motivo chiederà alla Prefettura di vigilare attentamente sulla gara.
Anzi, dall’assessore all’Urbanistica Rubino arriva proprio un appello «mi auguro che tanti giovani, operatori economici e chiunque voglia scommettere e investire sugli chalet presenti la propria offerta».
E’ stato proprio l’esponente della giunta Pannullo a lavorare per mesi e in silenzio all’idea di ricostruire gli chalet all’Acqua della Madonna. Un lavoro che l’ha portato a collaborare in maniera strettissima con l’Autorità Portuale di Napoli. Infatti, c’era da recuperare gran parte della documentazione del passato, gli atti, le delibere che nelle quali le passate amministrazioni dichiaravano la propria volontà a realizzare nuovamente gli chalet in quella zona. Non solo, Rubino è andato a recuperare anche le sentenze favorevoli al Comune di Castellammare di Stabia, riguardo la competenza di quel tratto dell’Acqua della Madonna. Un lavoro certosino che ha permesso all’amministrazione comunale di trovare un’intesa con l’Autorità Portuale per il bando che di qui a qualche mese sarà espletato.
Il progetto è ormai in una fase avanzata. La settimana scorsa, infatti, c’è stato anche un sopralluogo di Franco Spirito, presidente dell’Autorità Portuale di Napoli, a Castellammare. Dopo un incontro con il sindaco Antonio Pannullo è stata sancita la volontà reciproca di indire a stretto giro la gara.
L’obiettivo – anche se ora l’amministrazione si tiene lontana dal fare annunci – è quello di far riaprire gli chalet (in alto la foto del progetto) fin dalla prossima estate, con la speranza di rilanciare l’economia in una zona che fino a qualche anno fa era capace di attirare migliaia di persone, non solo stabiesi.