Nell’albergo a luci rosse c’era anche Elisa, la prostituta diventata famosa per aver scambiato alcune battute con il leader del Movimento 5 Stelle Bebbe Grillo, durante la sua visita negli scavi nel 2014. Elisa si trovava nella struttura al momento del blitz dei carabinieri di Pompei. Beccata in flagranza di reato mentre stava effettuando una prestazione sessuale con un cliente. Tra l’altro la 48enne, volto noto a Pompei anche per aver fermato l’onorevole dei “5 Stelle”, era già destinataria di un foglio di via dalla città mariana. Per lei è scattata una nuova denuncia e un nuovo foglio di via.
Tuttavia, Elisa rappresenta un punto di riferimento per tutte le altre prostitute dell’hinterland che si battono contro i rischi della strada e per legalizzare la prostituzione. E in quelle poche battute che scambiò con Beppe Grillo, in visita privata negli Scavi di Pompei, lei chiese al leader del Movimento 5 Stelle come la politica possa migliorare la situazione di chi lavora in strada.
«Lei, signora – le rispose Grillo -, deve diventare più curiosa e lavorare mediante i siti internet».
«E’ giusto che abbia remore a stare per strada», aggiunse il leader pentastellato. Alla richiesta della donna di poter pagare regolarmente le tasse, Grillo replicò: «E’ giusto, vedremo, noi del Movimento 5 Stelle siamo aperti alle soluzioni più avanzate».