SALERNO – Diventa madre a 43 anni dopo 11 tentativi di tecniche di fecondazione assistita. E’ la storia che arriva dall’ospedale “Ruggi” di Salerno dove lunedì è nata Viola. Incontenibile la gioia della mamma Ilaria Salvetti che ha visto finire un calvario durato diversi anni. La donna, affetta da sterilità, era stata sottoposta a ben 11 tentativi di tecniche di fecondazione assistita. E solo quando ogni speranza sembrava svanita è arrivato questo splendido dono.
La 43enne, è stata ricoverata in diverse occasioni nel Reparto di Gravidanza a rischio diretto dal dottor Raffaele Petta, poiché aveva presentato minaccia di parto prematuro. E’ stata sottoposta a taglio cesareo poiché la bimba si presentava nel bacino in modo anomalo, con il podice e non con la testa.
L’intervento è stato eseguito dai dottori Raffaele Petta e Mario Polichetti con l’ostetrica Venus Buonaiuto. L’anestesia è stata effettuata dalla dottoressa Flora Minichino, coadiuvata dal Caposala della Sala Operatoria della Maternità, dottor Luigi Giorgio con gli infermieri Gerardo Santonicola e Bernardo Tilde.
La particolarità di questo parto consiste nel numero di tentativi di fecondazione assistita, ben undici, cui la paziente è stata sottoposta. Quando tutte le speranze erano svanite con il trasferimento dell’ultima blastocisti è arrivata Viola.
«Voglio rivolgere un ringraziamento a tutta l’équipe della Gravidanza a rischio, al Direttore Generale, Nicola Cantone, al Direttore Sanitario, Nicola Silvestri e al Direttore Amministrativo, Oreste Florenzano – ha affermato Ilaria Salvetti – che, come mi è stato riferito, tanto si stanno spendendo per potenziare il Reparto di Gravidanza a rischio che ha risolto e sta risolvendo tante patologie molto complesse ed a volte disperate della gravide di Salerno e provincia e non solo».