CRONACA
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Tiziano Valle
Prima di tornare in Olanda potrebbero essere esposti a Napoli i due quadri di Van Gogh che la Guardia di Finanza ha scoperto e sequestrato lo scorso settembre a Castellammare di Stabia, nell’abitazione dei genitori di un narcotrafficante della camorra attualmente latitante a Dubai. Ieri il Tribunale di Napoli, al termine di un processo con rito abbreviato, ha autorizzato la restituzione dei dipinti e condannato il trafficante di stupefacenti, Raffaele Imperiale, a 18 anni di reclusione. Il giudice ha anche emesso altre cinque condanne di primo grado nell’ambito della stessa indagine.
I due dipinti, “La Spiaggia di Scheveningen” e la “Chiesa di Nuenen”, furono rubati ad Amsterdam nel 2002: il narcotrafficante – come lui stesso spiega in una memoria – è riuscito ad appropriarsene pagando cinque milioni di euro, in altrettante tranche da un milione ciascuna. Imperiale ha anche messo a disposizione dell’autorità giudiziaria una serie di beni riconducibili alla camorra: 13 ville a Terracina (Latina), 10 a Giugliano in Campania (Napoli) e un ampio appezzamento di terreno con un casolare nel quartiere periferico di Pianura, a Napoli.
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