Vigilia di Milan-Napoli. Per Vincenzo Montella una partita speciale: “La mia famiglia è a Napoli e mi sento napoletano. E’ un pò un derby per me”. Il primo pensiero è per le popolazioni terremotate: “Insieme alla squadra volevamo far sentire la nostra vicinanza e il nostro affetto. Jack e Lapadula sono coinvolti emotivamente. Siamo contenti che alcuni club rossoneri potranno seguire lo stesso la partita domani”. Sarà una gara d’alta classifica: “Vale molto in termini di risultati. Affrontiamo una squadra forte, una squadra costruita numericamente per giocare più competizioni. Affrontiamo il Napoli nel loro momento migliore”. La classifica è corta. “Da Napoli e Lazio, a Inter e Fiorentina, anche l’Atalanta, tutto molto affascinante, devi alzare l’asticella per arrivare in Europa League. E’ importante ma non è decisiva per la classifica”. Bicchiere mezzo pieno dopo il 2-2 di Torino: “una volta sarebbe stato miracoloso ora invece abbiamo subito delle critiche, ci sta quando aumentano le ambizioni. Dobbiamo migliorare nella continuità di prestazione. All’inizio dell’anno percepivo insicurezza, poi la squadra ha acquisito consapevolezza e alla fine si esprime meglio. Bisogna avere coraggio e sfrontatezza ma è un percorso lungo per arrivarci”. Berlusconi presente, morale alto. “Si apprezza l’anima della squadra. I risultati non mineranno in maniera netta la partecipazione del tifoso milanista”. Complimenti a Maurizio Sarri: “Le sue squadre sono riconoscibili ed è un pregio, gli piace il fraseggio, lavora su tutte le fasi con la stessa percentuale. E’ un tecnico che mi piace, siamo di due generazioni diverse ma lo stimo come allenatore. Il Napoli è una delle squadre che gioca meglio in Europa. Mi auguro che Maradona abbia distratto i giocatori e l’allenatore, è un personaggio che muove coscienze”. Lui, quando c’era Maradona tifava Milan: “Avevo gli occhi per Van Basten, lo adoravo, diventai simpatizzante per il Milan. Il tifo vero l’ho avuto in adolescenza ed era per il Milan”. Infine una battuta sul giocatore da togliere al Napoli: “Sono tanti, toglierei Reina, perchè abbiamo visto all’andata com’è stato furbo, poi senza di lui è più facile segnare a porta vuota”.
SPORT
20 gennaio 2017
La gara speciale di Montella: “Spero che Maradona abbia distratto il Napoli e Sarri”