Ercolano. Ciro Montella – boss del clan Ascione-Papale – condannato all’ergastolo in primo grado per l’omicidio di Gaetano Esposito, delitto commesso a Ercolano il 29 marzo 2009. Il presidente della sezione gip del tribunale di Napoli, Bruno D’Urso, ha inflitto il massimo della pena a ‘o lione che ha scelto di essere giudicato con rito abbreviato. Già il pm aveva invocato il carcere a vita per Ciro Montella, indicando l’imputato come il mandante dell’agguato messo a segno nei pressi di un’agenzia di scommesse ai confini tra Ercolano e Torre del Greco.
Secondo la ricostruzione dei pentiti, ‘o lione avrebbe chiesto ai sicari di mettere a segno l’agguato sotto la finestra della sua abitazione per “godersi lo spettacolo” in diretta. La condanna al carcere a vita incassata dal boss di corso Resina allunga l’ormai infinita serie di stangate inflitte dallo Stato alla malavita di Ercolano.
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