Torre del Greco. Erano stati l’argomento-clou delle festività 2015-2016. Sono diventati l’argomento-caldo del post-Befana 2017. I fari della Corte dei Conti di Napoli si accendono sulle disinvolte spese dell’amministrazione comunale targata Ciro Borriello in occasione degli eventi promossi lo scorso Natale: spettacoli di animazione e concerti culturali costati la bellezza di trecentomila euro e spiccioli, su cui si erano subito concentrate le attenzioni dell’opposizione di palazzo Baronale. Pronta a portare la questione all’attenzione dell’organismo chiamato a vigilare sulle manovre finanziarie degli enti pubblici.
Perché il “trenino dei desideri” in viaggio lungo le strade dello shopping di Torre del Greco, le casette di Babbo Natale piazzate all’ombra del Campanile di piazza Santa Croce e la miriade di manifestazioni affidate a diverse associazioni di volontariato e non solo avevano fatto scattare vari campanelli d’allarme sulla regolarità delle procedure adottate dall’amministrazione comunale targata Ciro Borriello. Esattamente a un anno di distanza dall’accesa discussione tenuta all’interno della commissione trasparenza del Comune – alla presenza dell’ex assessore alla cultura Ferdinando Guarino e del dirigente comunale Elio Benevento – gli ispettori della Corte dei Conti si sono presentati in municipio per acquisire tutti gli atti – a partire dagli affidamenti degli incarichi per finire alle liquidazioni delle prestazioni – confezionati dal Comune in occasione delle festività 2015-2016. «Immagino sia una verifica legata all’esposto presentato all’epoca dall’opposizione – le parole del sindaco Ciro Borriello – Sono tranquillo: come già dimostrato a gennaio del 2016, le procedure sono state cristalline e in linea con le vigenti norme in materia».