Dopo 25 anni è stata affidata la redazione del nuovo Piano di Protezione civile. Pompei, infatti, è uno dei pochi comuni che non è dotato di un piano di evacuazione, nel caso di eruzione del Vesuvio, aggiornato. Soltanto da ieri è stato avviato l’iter
per dotare il Comune mariano di un Piano aggiornato di Protezione Civile. Lo ha deliberato il Commissario
Straordinario Donato Cafagna, che ha affidato al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Napoli, con una convenzione approvata dal Ministero dell’Interno, e i vigili urbani di Pompei, agli ordini del comandante Gaetano Petrocelli e del vice Ferdinando Fontanella, il compito di
redigere il documento operativo ed attivare la fase di informazione e divulgazione agli operatori e ai
cittadini. L’aggiornamento della precedente pianificazione, che risaliva al 1992, si è reso necessario per
corrispondere in maniera più adeguata ai rischi vulcanico, sismico e idrogeologico che caratterizzano il territorio comunale. Il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco opererà in stretto raccordo con il Servizio comunale di
Protezione Civile, costituito presso la Polizia Municipale, promuovendo già per i prossimi mesi, esercitazioni che coinvolgeranno la popolazione.